USO IMPROPRIO DEL PRONTO SOCCORSO A FINI BUROCRATICI?
Un interessante scambio di opinioni nella mailing-list "IURAMEDICA"
IL PROBLEMA: From: Daniele Zamperini <zamperini@mclink.it> Un problema medico-legale: Anche in ambito pubblico si evidenzia questa
tendenza: ad esempio mi e' capitato che la Commissione deputata al riconoscimento delle
indennita' per gli operaratori sanitari che avessero contratto AIDS o epatite in seguito
ad attivita' professionale richiedesse, per il riconoscimento del nesso di causalita', la
denuncia all' INAIL (per i medici dipendenti) o un certificato di P.S. (per i medici
libero-professionisti) attestante l' avvenuta puntura con un ago o altro strumento
potenzialmente infetto. Si sta verificando in altre parole un uso
improprio del P.S., usato sempre di piu' come struttura esclusivamente
"certificativa" anziche' "sanitaria". Vorrei conoscere il parere di esperti dell' argomento, ed eventuali consigli o suggerimenti da sottoporre, ove e se sara' possibile, alle Autorita' Sanitarie. Grazie, saluti. |
UN' AUTOREVOLE OPINIONE: From: Prof. Angelo Fiori "fiori iol" <fiori.marin@iol.it> Caro dr. Zamperini, ho letto con interesse la Sua lettera di sabato 3 marzo 2000 ed il problema che Lei pone circa la asseriuta pretesa da parte di Compagnie di Assicurazione che il danneggiato sia sempre fornito da certificati di Pronto Soccorso. Ne informereno il Presidente della Società Italiana di Pronto Soccorso: non tanto per i problemi giuridici e assicurativi che Lei pone molto puntualmente, quanto invece per quelli dovuti all'aggravio di impegno e di spese (anche per indagini strumentali )che ne consegue a carico dei Pronti Soccorsi. Per quanto riguarda il problema medico-legale , mi limito
per ora ad esprimere un parere di massima perchè la questione è più complessa di quanto
non possa apparire a prima vista. Da alcuni anni le Compagnie, in parte indirizzate da
loro consulenti medici, stanno tentando di porre limite ai sinistri falsi ed alle
valutazioni di danno non sufficientemente sorrette da prove attendibili. E' una linea che,
per quanto riguarda le sue finalità, appare comprensibile. Ma i mezzi prescelti appaiono
inadeguati ; ovvero impropriamente strumentali. Cari saluti ed auguri a noi tutti per l'inizio di questa attività di discussione " elettronica" Angelo Fiori |