IPNOSI E SOMA: UN "CLASSICO" CASO DERMATOLOGICO
Un interessante caso di
ittiosi congenita, guarita del 70% con l'ipnosi, si legge nel British medical
Journal del 1952.
Si trattava di una malata di quindici anni, ricoperta dalla nascita in
tutto il corpo, eccetto che alpetto, al collo e al viso, da una specie
di crosta nera, rugosa, dura e tuttavia fragile come il cartone, e quindi
facile ai tagli spontanei e alle suppurazioni.
In questa paziente erano state tentate tutte le cure, comprese quelle chirurgiche,
con innesto della pelle del petto sano sulle palme delle mani, preventivamente
nettate da ogni squama.
In dieci giorni l'innesto era diventato nero come il resto della pelle
circostante, e un secondo tentativo ebbe un risultato peggiore. Il dottor
A. A. Mason ipnotizzo' questo soggetto all'0spedale East Grinstead di Londra
e le suggeri' che la pelle del braccio sarebbe diventata normale, cosa
che avvenne dopo undici giorni di trattamento.
Lo stesso accadde
per il dorso e per le gambe per cui il trattamento ipnotico, iniziato il
15 febbraio 1951 e terminato il 19 marzo, porto' alla regressione dei disturbi
dell'ammalata per il 70%; regressione persistente a quattro anni di distanza
dal trattamento ipnotico.
E' soprattutto alle
estremità, dita, mani, piedi, che il male persistette ancora. II
miglioramento ottenuto fu documentato da fotografie progressive; e tale
caso ebbe certamente una notevole importanza per il riconoscimento ufficiale
dell'Ipnosi in Inghilterra, da parte dell'Associazione Medica Britannica
(1965).
Il CIICS (Centro Italiano Ipnosi Clinica e Sperimentale) possiede una video-registrazione
che visualizza in modo chiaro le alterazioni di eritroder-
mia ittiosica della paziente, la loro scomparsa e le zone della loro permanenza,
con le dichiarazioni del Dott. Mason sulla successiva resistenza inconscia
dell'ammalata a produrre trance ipnotiche profonde nel timore che esse
potessero compromette-
re il risultato conseguito.
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