Angioplastica vs. terapia trobolitica nell’infarto miocardio

L’angioplastica coronaria (PTCA) si sta rapidamente imponendo come trattamento di elezione nell’infarto acuto. Numerosi trial ne riportano un confronto vantaggioso nei confronti della tradizionale terapia trombolitica.

Questo studio segue la metodica della metanalisi per valutare la combinazione dei trial pubblicati sull’argomento.

Sono stati selezionati 23 trial con un totale di 7739 pazienti con elevazione del segmento ST inviati dopo randomizzazione alla trombolisi o o alla PTCA.

Tra i pazienti trattati con terapia trombolitica, il 76% ha ricevuto agenti fibrino-specifici.

In 12 trials vennero impiegati stents e inibitori della aggregabilità piastinica furono usati in 8 trials..

In generale, la mortalità a breve termine (entro 4-6 settimante) risultò del 7% nel gruppo trattato con PTCA e del 9% nel gruppo trattato con trombolisi.

Escludendo un trial singolo che comprendeva pazienti in shock cardiogeno, la mortalità risultò del 5% e del 7% rispettivamente.

Entrambe le analisi mostrarono una significatività delle differenze.

Significative differenze furono rilevate anche per quel che riguarda l’incidenza di reinfarto nonfatale (3% PTCA contro 7% trombolisi), ictus (1% PTCA contro 2% trombolisi), e l’endpoint combinato di morte , reinfarto nonfatale o ictus (8% PTCA contro 14% trombolisi).

Durante un follow-up di 6-18 mesi il gruppo trattato con PTCA ebbe complessivamente risultati migliori, anche quando la PTCA fu ritardata a causa del trasferimento del paziente nelle strutture specializzate, senza differenze per quanto riguarda l’agente trombolitico usato.

Keeley EC et al

Primary angioplasty versus intravenous thrombolytic therapy for acute myocardial infarction : A quantitative review of 23 randomised trials.

Lancet 2003 Jan 4; 361:13-20