PILLOLE DI MEDICINA TELEMATICA – Marzo 2003

A cura di Daniele Zamperini- Raimondo Farinacci - Marcello Gennari

APP. CARDIOVASC

Statine agli anziani? Pro e contro

In questo trial sono stati arruolati 6000 pazienti di età compresa tra 70 e 82 anni affetti da malattia vascolare o con fattori di rischio. I pazienti furono randomizzati per ricevere pravastatina (40 mg/die) contro placebo.

Il valore medio delle LDL colesterolo (147 mg/dl) si abbassò di circa il 34% nel gruppo di trattamento.

Durante un periodo di osservazione di 3 anni l'incidenza dell'endpoint primario composito (morte coronarica, infarto miocardico non fatale, ictus fatale e nonfatale) fu significativamente minore nel gruppo pravastatina che nel gruppo placebo (14.1% contro 16.2%).

Le morti per coronaropatie e gli infarti miocardici non fatali vennero ridotti significativamente, ma non l'incidenza di ictus.

Nessuna differenza nelle funzioni cognitive e nella disabilità.

Nel gruppo di trattamento si ebbe un aumento significativo dei casi di neoplasia ( 8.5% contro 6.8%).

In questo studio il rischio di cardiopatia appare quindi diminuito (15%) in misura minore rispetto agli altri studi (25%) e appare inquietante l'eccesso di neoplasie nel gruppo di trattamento.

Sono necessari altri dati per confermare i vantaggi e gli svantaggi del trattamento con le statine nei pazienti anziani.

Sheperd J et al

Pravastatin in elderly individuals at risk of vascular diseasae (PROSPER): A randomised controlled trial

Lancet 2002 Nov 23; 360: 1623-30