CURE TERMALI E CAUSA DI SERVIZIO
Richiesta di cure termali e/o idropiniche, secondo la nuova normativa diramata dalla Direzione Generale di Sanità Militare
In base a quanto indicato dalla Circolare del Ministero della Difesa, è stata abolita in via sperimentale la Commissione Medica per il giudizio di congruità e necessità delle cure termali.
Pertanto il Dipendente o Pensionato avente diritto alle predette "cure" potrà optare tra:
In tale ultimo caso, il medico proponente - vicariante la vecchia Commissione Medica – dovrà, sotto la sua responsabilità, indicare le infermità per le quali è richiesto il ciclo di cure, la tipologia delle stesse, avendo la responsabilità della valutazione di stati morbosi concomitanti che possano essere di controindicazione alla cura.
All'atto pratico, per l'espletamento di quanto sopra indicato, l'avente diritto alle cure dovrà presentare al proprio medico di fiducia il verbale della Commissione Medica Ospedaliera, o lo stato di Servizio o Foglio matricolare in copia, da cui emerga chiaramente la/le infermità riconosciute dipendenti da Causa di Servizio.
Il medico di fiducia certificherà su carta intestata la patologia ed indicherà la tipologia di cure necessarie - a fini terapeutici - secondo quanto previsto dalla normativa in vigore ( D. Min. Sanità pubblicato su G.U. n° 57 del 9/3/1995 Serie Generale e successive integrazioni ) , valutando nel contempo la presenza di controindicazioni assolute o relative all'espletamento delle stesse, ed indicando in modo esplicito la mancanza o la presenza di controindicazioni.
Tale certificazione non rientra in quelle di cui agli accordi nazionali, e trattasi di certificazione libero professionale.
Al termine dell'iter amministrativo, il Dipendente o Pensionato a cui viene assegnato il turno, o che abbia ricevuto l'autorizzazione ad effettuare le cure idropiniche, dovrà munirsi di impegnativa del proprio Medico di Medicina Generale, su ricettario regionale.
Dott. Alberto Spaziani ("Medici del Territorio"aslromac@egroups.com)