Indice di massa corporea inversamente correlato al rischio di tumore alla prostata
Ricercatori della Harvard Medical School a Boston negli Usa hanno studiato la relazione tra indice di massa corporea ( BMI ) e rischio di tumore alla prostata. I dati sono stati ottenuti dall’Health Professionals Follow-up Study.
Nel corso del periodo compreso tra il febbraio 1986 ed il gennaio 2000, ci sono stati 2.896 casi di carcinoma della prostata.
Il rischio di tumore alla prostata negli uomini con un più alto indice BMI ( maggiore o uguale a 30 kg/m2 ) è risultato inferiore rispetto agli uomini con un indice BMI più basso ( 23-24,5 kg/m2 ) , ma solo se avevano un’età inferiore a 60 anni ( rischio relativo, RR= 0,52 ), o avevano una storia familiare di tumore alla prostata ( rischio relativo= 0,74 ).
Questi risultati possono essere spiegati dal fatto che i pazienti obesi presentano più basse concentrazioni di testosterone e che gli androgeni sono maggiormente coinvolti nei tumori ereditari o nei tumori della prostata ad insorgenza precoce ( prima dei 60 anni ).
J Natl Cancer Inst 2003; 95:1240-1244