SMALTIMENTO STUPEFACENTI: ULTIME NOVITA’ PROCEDURALI

A seguito del Convegno tenutosi presso L’ Ordine dei Medici di Roma (di cui e’ stata gia’data notizia sulle Pillole del mese passato) c’e’ stata un’ ulteriore evoluzione sull’ argomento. In particolare la ASL RM/G ha presentato una "Bozza di Linee-guida per la termodistruzione di tali sostanze". Tale procedura sarebbe gia’ stata sperimentata operativamente "con lusinghiero successo" testimoniato dai NAS del Ministero Sanita’.

Con buona pace delle semplificazioni burocratiche chieste dalla Commissione Nazionale Oppioidi, la procedura da seguire e’ la seguente:


A questo punto entra in azione il Responsabile del Servizio Farmaceutico della AUSL che procede a:

  1. Stendere il verbale di constatazione del quantitativo di sostanze da avviare alla termodistruzione specificando il quantitativo delle confezioni, la forma farmaceutica, occorrendo anche il peso.
  2. Numera il verbale con numero identificativo progressivo che seguira’ tali sostanze per tutto l’ iter.
  3. Si reca sul posto e sigilla con piombino o ceralacca gli stupefacenti.
  4. Prenota mediante fonogramma il forno inceneritore
  5. Comunica ai NAS la data e l’ ora stabilita.
  6. Comunica data e ora alle ditte idonee e autorizzate al trasporto di tali sostanze.
  7. Nella stessa giornata provvede ad eventuali autorizzazioni per il deposito (in attesa di distruzione) di tali sostanze (art. 45 DPR 309/90).
A questo punto, il giorno stabilito:
  1. Il Responsabile Farmaceutico provvede personalmente alla raccolta (insieme alla Ditta idonea incaricata) dei farmaci sigillati
  2. Provvede alla stesura di Verbale di Presa in Consegna.
  3. Provvede alla termodistruzione in presenza sia dei NAS che del responsabile del forno inceneritore.
  4. Si stende verbale di Avvenuta Distruzione a cui si allegano i precedenti verbali.
  5. Si invia copia del Verbale stesso ai soggetti che detenevano gli stupefacenti in modo che possano scaricarli dall’ apposito Registro (art. 60 DPR 309/90).
  6. Trasmette copia del verbale al legale rappresentante dell’ Ente.
  7. Questi provvede, a sua firma, a inviare copia del Verbale stesso al Ministero della Sanita’.
A questo punto, se Dio vuole, e’ finita: quella povera fiala di morfina scaduta e’ stata fialmente cremata con tutti i crismi di legge. Requiescat !

(Recensito da Daniele Zamperini da "Il nuovo Medico D' Italia") 1998.

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