Incontro Italia-Giappone e confronto dei sistemi sanitari
Una delegazione di medici ed operatori sanitari del Giappone, guidata dal Prof Shigeaki Hinohara, Medico Cardiologo e Presidente del St. Luke’s International Hospital di Tokio, si e' incontrata a Roma il 5 agosto con i Medici di Famiglia della UNAMEF, rappresentati dall' Esecutivo Provinciale: Daniele Zamperini, Luigi Milani, Floriana Riddei, sotto il patrocinio dell’Assessorato alla Sanità della Regione Lazio rappresentata dal Consigliere Regionale e Medico di Famiglia Dott. Stefano De Lillo.   
L’incontro, come riportato dalla stampa (v. Il Messaggero del 6 agosto 2004) si e' tenuto presso il Policlinico Gemelli, ed e' stato vivace e pieno di spunti interessanti.
I colleghi nipponici, nell’ambito di uno studio comparativo sui diversi Sistemi Sanitari occidentali, (e particolarmente interessati alla gestione dei soggetti anziani e dei malati terminali) hanno mostrato esplicitamente un particolare interesse verso la figura del Medico di Medicina Generale, essendo rimasti favorevolmente colpiti dalle informazioni in loro possesso circa l’efficacia, l’economicità ed il gradimento di questo settore assistenziale.
I problemi sanitari giapponesi, infatti, ricordano in buona parte i nostri stessi problemi: aumento notevole della vita media (Italia e Giappone sono in testa a questa graduatoria) e conseguente parallelo aumento della popolazione anziana; necessita' di studiare e organizzare sistemi assistenziali alternativi e compatibili con le possibilita' economiche dei due paesi; necessita' di ottimizzare le capacita' tecniche e professionali degli operatori sanitari.
I delegati giapponesi sono rimasti molto impressionati dall' impostazione "solidaristica" del nostro SSN, considerata un importante "valore aggiunto"; eccessivo e' stato invece valutato il numero dei medici italiani (piu' che doppio, in rapporto alla popolazione, rispetto alla situazione nipponica).
In conclusione, il nostro SSN e' stato giudicato "efficiente, economico, altamente apprezzabile".
Il Segretario UNAMEF, Daniele Zamperini, ha sottolineato quindi la necessita' di "miglioramenti senza stravolgimenti", in cio' sostenuto dall' On. Stefano De Lillo, che ha evidenziato le diverse iniziative portate avanti dalla Regione Lazio nell' assistenza a quelle categorie deboli oggetto del dibattito.